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Dal parlare IN pubblico al parlare CON il pubblico

di Luca D'Amico

Da quando il public speaking è diventato una delle capacità, richieste per coloro che fanno un'attività a contatto diretto con un pubblico, on-line, in libreria, nei meeting, nelle conferenze si parla sempre di più di parlare IN pubblico.

È interessante la maniera in cui abbiamo traslato dall'espressione inglese e tentato di tradurre nella nostra lingua italiana. E' molto singolare che in inglese la parola speaker indica sia chi sta parlando con un pubblico sia gli altoparlanti di un impianto audio.

Quello che mi colpisce è l'utilizzo della preposizione "in". Se l'espressione parlare in pubblico potesse diventare un'immagine sarebbe come se qualcuno stesse al centro di un gruppo di persone ed a quel punto parlasse tutt'intorno.

Se provo a sostituire la preposizione "in" con la preposizione "con": la nostra immagine cambia.Ed ecco che lo stesso personaggio che prima era al centro si distingue dal gruppo ed entra in una relazione "con" gli altri.

Non cambia solo l'immagine, muta anche il mio modello di comunicazione. devo adottare un altro paradigma.

"In" indica che sono in mezzo a qualcosa, mi fa percepire che sono nel centro. Da questo centro la comunicazione è centrifuga. da me verso gli altri. Da un punto verso tanti punti. Mi sento indipendente. Da questa posizione non mi aspetto un ritorno, e come se il messaggio sia sparato fuori come dalle casse di un altoparlante. La direzione è una sola, un flusso di dati che va da una sorgente ad un ricevente. sono io ad iniziare la narrazione ed io a finirla.

"Con" indica che sono assieme a qualcosa a qualcuno. Mi fa percepire che sono legato agli altri, la comunicazione è circolare, alterna. Da me verso gli altri e degli altri verso di me. Sono uno dei tanti punti che fanno parte di un unico campo. mi sento dipendente. So che tutti i miei messaggi genereranno un ritorno. So anche che molti miei messaggi sono un ritorno una risposta agli input che ricevo da tutti quelli che stanno con me. La direzione è varia. Ci sono infiniti dati che rimbalzano continuamente che mi colpiscono e con i quali colpisco le persone che assieme a me stanno costruendo la storia che sta accadendo.

 

Questo semplice cambio di preposizione ci pone quando comunichiamo, in un'altra prospettiva. Ci troviamo allineati, sullo stesso piano, alla stessa altezza di chi  ascolta. Noi stessi mentre parliamo, ascoltiamo.

Percepisco, attraverso la pratica dell'attenzione costante, i messaggi espressi dal corpo delle persone, e i suoni dell'ambiente che si sta creando. Mi sento responsabile di quello che dico perché vedo il mio messaggio, finemente impastato del mio linguaggio del corpo, della mia modulazione del suono, e della mia scelta lessicale, produce un effetto che viene espresso immediatamente dall'ambiente che mi circonda. Sono al centro di un'onda che si propaga generando altre onde.

 

Ma c'è dell'altro. Se sto parlando "con" qualcuno tengo a mente sempre il mio obiettivo. Sono sempre attento alle sue reazioni e ai suoi accenni di interesse, perchè "sto parlando CON lui". Non posso perdere di vista ciò che lui trova interessante del mio discorso. Sono focalizzato su di lui in toto, ed ogni cosa che dico risponde alle sue aspettative, anzi sorprenderlo, per tenerlo inchiodato nella sua attenzione.

Luca D'Amico

Formazione e Coaching

Public Speaking e Comunicazione Consapevole

lucadamic@gmail.com

www.accademiaspettacolo.com

 

 

Luca D’Amico, formatore manageriale e counselor aziendale. Si occupa da anni di tematiche di apprendimento, comunicazione e sviluppo personale. La sua quindicinale esperienza di direttore artistico dell’Accademia dello Spettacolo di Milano e di project leader nella cooperazione internazionale (9 anni in Africa occidentale) lo ha portato a trasferire i contenuti e le tecniche nell’ambito del team management e della comunicazione efficace, elaborando un suo metodo di intervento basato sull’apprendimento esperenziale, le discipline olistiche e la dottrina sistemica/costellazionista." (tratto da: www.formazione-esperenziale.it)
 

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