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Laboratorio di racconto, movimento,
condivisione ed incontro con sé e con l’altro

Tra teatro, Metodi d’Azione e Psicodramma

 

Gli spazi di esistenza sono tutte quelle parti della nostra vita in cui ci permettiamo o ci è permesso esprimerci. Luoghi in cui riscopriamo un contatto con noi e le nostre percezioni, in cui entriamo in relazione autentica con altre persone, in cui ci permettiamo di sognare, di progettare e di agire cambiamenti per noi evolutivi. Sono luoghi di conoscenza e scoperta di sé che a volte richiedono di essere raccontati per divenire reali. Sono il centro pulsante della nostra energia vitale.
Essere oggi, qui, nel 2013 in Italia, in un periodo storico di vorticosi cambiamenti e crisi, richiede il coraggio di vivere e continuare a tracciare strade di crescita per sé e per chi ci circonda. Noi siamo gli agenti di un cambiamento che deve avvenire.
R-Esistenze è un grido, un sussurro, un anelito che ciascuno di noi emette, uno sforzo di espandere quei luoghi di autenticità in cui è possibile riconoscersi. E’ uno spazio  dove condividere luoghi, immagini e pensieri della propria vita; dove esplorare e scoprire; dove stupirsi dei racconti e della ricchezza di ognuno. Luogo in cui prendersi cura di sé.

R-Esistenze è un percorso di 12 incontri di 2 ore ciascuno, uno spazio in e di gruppo, un contenitore dove ricaricarsi di energia insieme per proseguire, uno spunto per re-inventare nuovi spazi sostenibili di vita per sé e per le persone che ci circondano.
Il laboratorio è pratico, esperienziale, dinamico, condotto con l’attenzione ed il desiderio di fornire stimoli e non obblighi, riflessioni e non dogmi, curiosità e solo qualche piccolo imbarazzo. I giochi, gli esercizi, gli spunti che verranno proposti derivano dal teatro,  dallo psicodramma e dai Metodi d’azione e lavorano nello spazio tra il corpo,  la parola e la scena.
“Ogni vita merita un romanzo” dice Polster, e questa narrazione chiede di esser letta, con calma, con attenzione, da altri, ma prima di tutto da noi stessi. Per aiutarci a proseguirne la stesura, per emozionarci, per sentirsi vicini.

Del metodo

Lo psicodramma ed i metodi d’azione sono un approccio innovativo allo sviluppo delle risorse e delle potenzialità delle   persone, dei gruppi e delle comunità per vivere il cambiamento e le trasformazioni con creatività e spontaneità.
E’ un approccio che interviene sulle capacità espressive e lavora per aiutare ciascuno a far emergere il proprio potenziale. Si tratta di una filosofia di cura della persona e dei gruppi che integra la psicologia esistenziale dello  psicodramma di J.L.Moreno (USA), con la poetica dello smascheramento dello psicodramma espressivo di Mario Buchbinder (Argentina).
La cura per cui lavoriamo, è qui intesa sia come cura di sé, che come azione intenzionale del prendersi cura di qualcun altro. E’ l’azione trasformativa che ciascuno di noi può agire quando sa attivare le proprie risorse creative per promuovere nei contesti in cui agisce la libertà di essere se stessi, la generatività delle idee, la capacità trasformativa dell’azione responsabile.

Lo psicodramma considera ogni persona l’esito dinamico e mutevole di una appartenenza profonda, intima ed affettiva, a mondi di vita molteplici (la famiglia, i gruppi di riferimento, la propria comunità, i gruppi professionali, le organizzazioni) e lavora per aiutare l’individuo a vivere queste appartenenze con consapevolezza e partecipazione. Nei gruppi condotti con i metodi d’azione, si vive in modo esperienziale e concreto il significato delle relazioni da cui proveniamo e in cui abitiamo e si sperimenta attraverso il potere curativo e trasformativo della scena la possibilità di prendervi parte come protagonisti.

Questo approccio metodologico fa riferimento al teatro come uno spazio vuoto capace di ospitare tutte le scene possibili che definiscono il potenziale espressivo di ciò che consideriamo soggettivo e intersoggettivo. Il teatro è sia il luogo collettivo interiore, in cui agiscono come attori le idee, le immagini, le fantasie, i fantasmi, i personaggi della nostra storia; sia il luogo collettivo sociale e relazionale, in cui prendono vita le scene   quotidiane e gli attori sono gli amici, i nemici, i compagni, i colleghi, i superiori, gli utenti o i clienti.

 

 

Struttura

Tempi? Il corso prevede 12  serate a cadenza settimanale, che si terranno il giovedì dalle 20.30 alle 22.30; da Marzo a Giugno 2013. Vedi calendario.
Per chi? Aperto a tutti/e dai 18 ai 111 anni. Il gruppo è costituito da 6 a 12 partecipanti.

Dove?  Presso il centro SynerGym di Paola Penza in via Ceresio, 24 a Vigevano
Cosa serve? Vestiti comodi e partecipazione.
Costi?  150 euro a persona, divise in tre mensilità. 

 

Calendario incontri:

Il prossimo modulo è in partenza da novembre 2013

E’ richiesta l’iscrizione al numero  0381-311621 oppure al 335 8356609 oppure via mail : paolapenzasinergym@libero.it

Condotto da Filippo Villa

Psicologo e formatore. Diplomato alla scuola triennale per attori di Teatrocontinuo (PD) e presso la scuola internazionale di Psicodramma di Metodi (MI) diretta da Mario Valzania.
Da circa quindici anni lavora come educatore professionale e psicologo in contesti legati ai minori, alla tutela ed alla promozione del benessere (adm, comunità, scuole, educativa di strada, CAG, CSE ed altri contesti tra Padova, Parma e Vigevano).
Parallelamente crea e conduce  laboratori teatrali e percorsi di lavoro sul corpo e di autoconsapevolezza per giovani ed adulti.
Attualmente  lavora come psicologo nelle scuole, in studi privati e  all'interno di  consultori convenzionato ASL. Collabora con l’associazione Scarpanò di Vigevano e conduce gruppi di formazione con Metodi d'Azione e Psicodramma ,

Ama viaggiare, scivolare sull’acqua dei fiumi e la Bellezza.
 

 

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